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LA SCATOLA DEL TEMPO

ARZACHENA: A SPASSO PER L’ANTICA STORIA CITTADINA

di Francesco Sotgiu & Alessandro Guidarini

E’ possibile fare una passeggiata nelle antiche epoche del paese in cui viviamo? La risposta è sì!!! Al civico numero sei di Corso Garibaldi, una vecchissima bottega di soli ventiquattro metri quadri, è stata riaperta dopo tantissimo tempo, con l’ intento di far conoscere agli odierni abitanti di Arzachena, la lunga storia della cittadina dove abitano. La “ SCATOLA DEL TEMPO” racconta in modo molto semplice, dallo sbarco inconsapevole dell’’ uomo nomade in Sardegna, al bellissimo posto dove ci ritroviamo oggi. Saranno degli antichi utensili a ricostruire l’ambiente che ci avrebbero descritto i nostri avi. Purtroppo non è ancora stato possibile realizzare una vera e propria macchina del tempo. Ma con un semplice giro nella “SCATOLA DEL TEMPO”, è possibile, grazie alla atmosfera che è stata ricreata, provare una sensazione molto simile. Grazie a questa iniziativa, ora chi vorrà conoscere la vecchia storia di Arzachena non avrà problemi. Facendo un  solo passo, dentro a questo piccolo locale, si verrà come catapultati nelle tante epoche del nostro piccolo paese. Viene difficile pensare che tutto partì da una vecchia conca e dei villaggetti nuragici con abitanti preistorici, ma è proprio così; nella “SCATOLA DEL TEMPO” è possibile trovare nove pannelli guida che spiegano tutto il possibile fino a quello che si sa oggi e raffigurazioni di come si immaginava l’ “Arzachena” di quei tempi. Da delle travi di legno incastonate nel soffitto, pendono degli oggetti e fonti scritte  che ci fanno capire come si viveva nell’ antichità. Da poco tempo oltre a vecchi palloni, bici arrugginite e strani telai, è stata aggiunta alla mostra una planimetria risalente al diciottesimo secolo, che rappresenta Arzachena con la “Roccia del Fungo” una chiesetta e tre vecchi ruderi. Alla fine del “TOUR” è possibile trovare un blocco dove depositare firme e impressioni. Chissà se questo registro porterà il messaggio a chi verrà dopo di noi.

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