SASSARI: OPERA LIRICA
di Denisa Badea
Grazie al progetto “Ragazzi all’Opera” e alla sua referente, professoressa Zazzara, i ragazzi delle classi 2°A, 3°A, 3°B,3°C, 3°D e 3°E dell Scuola Media Ruzittu hanno potuto partecipare alla visione dell’opera lirica “Il Rigoletto di Giuseppe Verdi, svoltasi presso il teatro comunale di Sassari, la sera del 7 Novembre scorso. Cominciata alle 17.30, l’esibizione dell’opera si è protratta per ben tre ore. Il teatro, che si trova nella piazza dei Cappuccini in viale Trieste, è stato costruito tra gli ani 1990 e 2012 ed essendo uno dei più grandi teatri dell’intera Sardegna, ha una capienza di 1.421 posti. Varcata la soglia d’ingresso l’impatto è fantastico, con il suo meraviglioso arco di vetro e con le scale ricoperte da un velluto rosso, mentre nella sala ad incantare sono le sue poltrone color corallo. Una volta preso posto, i ragazzi hanno atteso che si aprissero le tende del palco, da dove i due registi Paolo Gavazzeni e Pietro Maranghi hanno presentato l’opera agli spettatori che, con molta attenzione hanno seguito ogni passaggio della storia. Iniziato lo spettacolo lo scenario è apparso subito come in un quadro, dove gli attori erano fermi in attesa che tutto cominciasse. Spente le luci, per poi riaccendersi subito dopo, lo scenario ha proposto in prima battuta il Duca di Mantova che veniva servito dai suoi servitori durante il banchetto. Da qui l’ingresso degli altri protagonisti dell’opera che seguendo il copione dell’autore hanno dato vita alle scene dello spettacolo. I costumi erano bellissimi e tutti facenti parte del periodo del 1851, anno in cui Giuseppe Verdi ambientò la sua opera. La serata si è rivelata per i ragazzi molto interessante e, rispetto alle aspettative, sorprendente e spettacolare. La scelta dell’opera è stata sicuramente azzeccata per via della sua realistica ambientazione e per la sua storia che ha affascinato la totalità dei ragazzi. Possiamo certamente dire che dopo ben tre ore di spettacolo, gli spettatori sono tornati a casa portando con sé una bellissima esperienza che hanno manifestato, con molto piacere, agli insegnanti e ai loro compagni. “Grazie a questa esperienza possiamo dire di aver potuto incorniciare quanto la nostra insegnante ci ha sempre raccontato – hanno riferito alcuni studenti – preparandoci ad assistere a questo bellissimo ed indimenticabile spettacolo”. Così come siamo certi che per molti dei ragazzi questa resterà un’unica esperienza difficile da replicare. Un vero peccato perché andare a teatro resterà sempre un momento importantissimo per la conoscenza e l’accrescimento culturale di ogni giovane studente.