MUSICA: BAND EMERGENTI
Negli American Music Awards della settimana scorsa i BTS hanno portato a casa tre premi e sono stati premiati quali “migliori artisti dell’anno” battendo anche i Måneskin, band rock italiana che in America ha riscosso tantissimo successo. Non era mai successo che degli asiatici vincessero dei premi così ambiti agli American Music Awards. Il loro leader, Namjoon, in arte RM, ha detto: “Tutto questo è stato possibile solo grazie ai nostri fan, le Army, che ci hanno sempre sostenuto dal giorno del nostro debutto“. Ma, vediamo meglio chi sono i BTS e da dove vengono. Il gruppo è una band maschile K-Pop formatasi a Seoul nel 2014 e composta da sette ragazzi della Corea del Sud che avevano come sogno quello di conquistare il mondo con la loro musica. I loro nomi sono Jungkook, definito il “giovane d’oro”, Jimin, Jin, V, RM, Suga e J-Hope hanno riscosso un enorme successo col loro nuovo singolo “Butter”, diventata la canzone più amata di quest’estate. Il gruppo vanta anche la collaborazione con i Coldplay nella canzone “My Universe” lanciata anch’essa a fine settembre. La storia dei BTS, come quella di tanti altri gruppi musicali, non è stata semplice. Infatti, tutto ebbe inizio otto anni fa, grazie all’intuizione dell’amministratore di una modesta agenzia coreana che scopre il talento di Kim-Namjoon, ad oggi RM, che sarebbe presto diventato il leader della band. All’inizio l’idea era quella di mettere su una band Hip-Hop ma dopo poco tempo, i BTS sbarcano nelle TV Coreane come band K-Pop. Un esordio, questo, poco gradito dalla maggioranza Coreana, che definiva i BTS una band nata per errore e per soldi. In tutta risposta i BTS decisero, insieme al loro direttore, di iniziare ad inserire i loro video su YouTube tanto che il successo fu immediato in tutto il mondo. Ora la band può vantarsi di essere la band più apprezzata in tutto il mondo con 100 miliardi di visualizzazioni su YouTube e le loro canzoni hanno invaso anche l’America.
Laura Azara