TEATRO: ALLA SCOPERTA DELL’OPERA LIRICA
di Elettra Fresi
Poteva essere una giornata qualunque, un viaggio d’istruzione come tanti altri. Invece no. È stata una bellissima esperienza che, sono certa, rimarrà nella mente di chi c’era, per tanto tempo. Assistere ad un’opera lirica non era, sicuramente, una delle maggiori aspettative di un alunno di terza media. E poi, a teatro, luogo di per sé lontano da quella visione ribelle e anticonformista che i ragazzi d’oggi dimostrano palesemente. Così invece non è stato. Proprio a dispetto dei santi l’opera verdiana ha riscosso in tutti loro un entusiasmo strabiliante. Quest’iniziativa, promossa dalla prof.ssa Donatella Zazzara grazie al progetto “Ragazzi all’opera”, che ci permette di vivere in prima persona le emozioni della musica e del canto. Ecco perché quel giovedì, 25 novembre, tutte le classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado di Arzachena si sono recate, come ogni anno, al Nuovo Teatro comunale di Sassari per assistere alla rappresentazione dell’AIDA. Partiti alle 16.00 da Arzachena con due pullman la scolaresca è arrivata a Sassari intorno alle 19.00 per prendere posto al teatro . Spente le luci è subito comparsa la splendida scenografia dell’opera, magistralmente messa in scena dal regista Franco Zeffirelli. La musica roboante e i coloratissimi costumi hanno prima stupito e poi appassionato i ragazzi. “Ascoltare dal vivo quella musica – ci raccontano – è stata un’esperienza straordinaria che ci piacrebbe ripetere”. L’Aida è un’opera in quattro atti di Giuseppe Verdi rappresentata per la prima volta in Egitto, al “Kedivial Opera House” del Cairo il 24 Novembre 1871 in occasione dell’inaugurazione del canale di Suez. L’opera mancava dal teatro sassarese da ben 36 anni e i ragazzi della scuola media hanno partecipato all’anteprima giovani, versione esclusiva per le scuole. Ciò nonostante l’opera è durata circa tre ore trasportando gli spettatori nel mondo dell’antico Egitto dove Aida, la protagonista dell’opera verdiana è una principessa Etiope prigioniera a Menfi del popolo Egizio. Suo padre Amonasro organizza una spedizione per liberarla ma contro di lui viene mandato un generale egiziano di nome Radames di cui Aida è innamorata. Ma non è la sola ad esserlo: infatti anche Amneris principessa Egiziana, lo è da tempo. Radames ama Aida ma combatte e vince contro gli Etiopi e come premio gli viene concessa la mano della principessa Amneris. Dopo varie vicende l’amore tra Radames e Aida viene scoperto e il generale viene accusato di tradimento e condannato a essere sepolto vivo. Aida che potrebbe salvarsi sceglie, invece, di morire con lui.