CABRAS: ARCHEOLOGIA
I primi ritrovamenti sono datati 1974 e da allora in poi si sono susseguite quattro campagne di scavo con risultati straordinari.
di Federico Azzena
I nostri Giganti di Mont’ePrama sono delle sculture molto rare che risalgono al periodo nuragico. I primi ritrovamenti risalgono al 1974 nel comune di Cabras, dove in alcune campagne sono stati trovati frammenti in arenaria gessosa. In seguito ci furono quattro campagne di scavo e furono ritrovati 5.178 frammenti tra i quali: 15 teste, 27 busti, 176 pezzi di braccia, 143 di gambe e 784 frammenti di scudi, insieme vennero trovati dei manufatti e altorilievi dell’età nuragica. Le sculture completamente ricomposte sono trentotto: cinque arcieri, quattro guerrieri, sedici pugilatori e tredici modelli di nuraghe. Ci sono diversi tipi di giganti, i guerrieri, molto alti e spessi, con scudi circolari e molto fini, gli arcieri,anch’essi molto alti, rappresentati con archi e guanti, i pugilatori, rappresentati con una protezione per la testa e dei guanti giganti, infine ci sono i modelli dei nuraghe, che rappresentano i vari tipi dei nuraghe costruiti nell’ epoca nuragica. Tutte le statue raffiguranti i giganti hanno naso e sopracciglia marcati e gli occhi formati da due cerchi concentrici che significavano potenza e magia. Si pensa anche che i giganti potessero pesare fino a 400 chili, anche perché, venivano scolpiti con un blocco unico e pesante di arenaria. Furono trovate anche molte necropoli dove venivano deposti i morti e, ipoteticamente, anche i giganti. Si trovano oggi in due musei: il Museo Archeologico Nazionale di Cagliari e il Museo Civico di Cabras. Oggi vengono proclamati ambasciatori dell’isola e penso che dovremmo andarne orgogliosi.