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QUANDO LEGGERE DIVENTA UN TORMENTO

EDITORIA: SEMPRE MENO LIBRI

 

Dal 2018 al 2022 i comuni senza libreria sono passati da 364 a 339. Ciò a dire che quasi 5 milioni di italiani si sono visti negare la possibilità di acquistare i libri. Si registra, inoltre che, anche tra gli abitanti dei grandi comuni, non ci sia un punto fisico dove poter acquistare un libro.

 

Le persone che non leggono sono sempre di più a causa delle quali le librerie chiudono, e di conseguenza, diventando sempre meno. A confermare questo fenomeno ci pensano le statistiche che con i loro numeri impietoso ci dicono che il mercato dei libri in Italia sta diminuendo; 5 milioni di italiani non hanno nemmeno una libreria nel loro comune e quanto la tecnologia, i social, i giornali on line e i libri riproposti sui kindle sta cercando di “colmare” questo autentico vuoto. Come appena detto, in molti comuni non si riesce nemmeno a trovare una libreria e spesso, neppure una biblioteca dove poter prendere libri in prestito. Siamo anche consapevoli quanto sia importante sostenere le librerie fisiche, perché il numero di librerie fisiche è pari a una ogni 15.300 abitanti. Dal 2018 al 2022 i comuni senza libreria sono passati da 364 a 339, dunque quasi 5 milioni di italiani. Si registra anche che tra gli abitanti dei grandi comuni, non ci sia un punto fisico dove poter acquistare un libro. Ciò provoca un grande calo nelle vendite tale che sta portando diversi generi di testo dritti nel dimenticatoio. Tra questi generi c’è, ad esempio, la saggistica (-34%). Per fortuna e grazie ai giovani, in particolare ai ragazzi tra i 15 e i 17 anni (che occupano il 90% dei lettori mondiali), alcuni generi stanno avendo una crescita particolarmente più rilevante nelle vendite fra cui i primi tre sono: il giallo (+15%), il fantasy (+25%) e infine, il rosa, che fa sua la percentuale maggiore (+34,2%). I tempi moderni e il continuo richiamo alla tutela dell’ambiente sta rivoluzionando anche la lettura, grazie all’E-Book e alla vendita online di audio-libri. La rete, offre tuttavia una ricca scelta di libri che si possono trovare molto facilmente grazie alle piattaforme di vendita come Amazon, Libraccio, La Feltrinelli che riescono a contenere il costo dei libri rendendoli accessibili a più persone. Ciò nonostante, lo scorso anno, le librerie fisiche hanno guadagnato 368 milioni di euro mentre le librerie online ne hanno guadagnato 282 milioni. C’è da dire ancora che nel campo digitale sta aumentando l’acquisto di audiolibri (+4.2%), a differenza dell’E-Book che sta diminuendo (-8.1%). Infine, la classifica europea di industrie editoriali ospita l’Italia al quarto posto con la pubblicazione nel 2022 di 83.950 libri. Nel 2022 la vendita di diritti di traduzione all’estero per i libri italiani ha sfiorato gli 8.000 contratti. Al momento si registra che il prezzo dei libri, nonostante l’inflazione, sta rimanendo più o meno lo stesso. Nella prima metà del 2023 la media era di 15.03 euro e l’anno scorso di 14.81. Il mercato dei libri, nel 2023, ha avuto una lieve crescita pari allo 0.2%. Un risultato incoraggiante che lascia ben sperare per il futuro, dove il libro, sia esso cartaceo o digitale non dovrà mai mancare dalla lista dei piaceri dell’uomo.

Gioia Gosciu

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