SCUOLA: PROGETTO DI LETTURA AD ALTA VOCE
La sfida è quella di diffondere e accrescere l’amore per i libri e l’abitudine alla lettura, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva.
Leggere e ascoltarsi allo stesso tempo è ciò che ogni studente dovrebbe fare per acquisire maggiore confidenza con sé stesso. A farlo sono già in tanti ma non tutti ci riescono con facilità. Infatti, saper leggere ad alta voce è una facoltà che la scuola dovrebbe insegnare e permettere a tutti gli studenti, poiché aiuta a vincere la timidezza e acquisire padronanza nella lettura. E proprio in virtù di un nuovo tipo di bullismo di cui si comincia a parlare in quest’ultimo periodo chiamato “Shame voice” (la vergogna della voce), si può esercitare questa disciplina per rafforzare la stima in sé stessi e prendere più coraggio per combattere questo nuovo tipo di bullismo. Leggere a voce alta eviterebbe errori, ripetizioni, emozioni, balbettii e pause lunghissime che darebbero vita a prese in giro da parte dei compagni di scuola. Bisogna dire che la scuola comincia a prendere atto di questa nuova situazione, dimostrando sempre la sua sensibilità. Il progetto indirizzato alla risoluzione di questo problema è “Libriamoci” una stupenda iniziativa nazionale, oggi presente in tutte le scuole, negli asili e nelle superiori, che comincia dal 13 al 18 novembre 2023. Il suo scopo è quello di invitare ad organizzare e ideare delle iniziative sulla lettura ad alta voce, sia in presenza che online, per appassionare i ragazzi alla lettura. L’obbiettivo del progetto promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione, ha da sempre lo scopo di far appassionare i ragazzi ai libri, attraverso momenti di ascolto e partecipazione attiva. Si fanno maratone e sfide letterarie tra le classi, si realizzano audiolibri, rappresentazioni di libri viventi, incontri con lettori esterni, fino a rileggere le pagine o continuare a leggere fino a perdere la concezione del tempo. “Tra le tante libertà che concede la lettura c’è quella del pensare – leggiamo nel bando – dove “Il lettore è libero di pensare ed esprimere il proprio parere su ciò che legge, il suo pensiero è ampio e curioso, la lettura diventa in questo modo una crescita personale”. C’è da aggiungere che, grazie all’altra iniziativa “Da Libriamoci al Maggio”, il progetto si estende da novembre a maggio, occupando quasi tutto l’anno scolastico. Dalla sua prima edizione Librandoci ha la funzione di rafforzare il piacere della lettura ma anche di estendere l’area dei suoi giovanissimi protagonisti. Ecco che tra le novità di questa 10^ Edizione di Libriamoci ce n’è una che riguarda i lettori più piccoli tra 0 e 6 anni che consente di aderire da quest’anno anche l’infanzia, creando iniziative e momenti di lettura ad alta voce. E’ questo un modo per evidenziare l’importanza della lettura nel percorso di crescita di ogni bambino, che frequenta gli asili pubblici e privati, statali e comunali.
Flora Gessa