SCUOLA: I RAGAZZI E IL LORO FUTURO
Chi in questi tre anni di scuola media si è impegnato maggiormente in determinate discipline ha avuto il coraggio di scegliere l’indirizzo più impegnativo per raggiungere una professione di prestigio, mentre altri hanno preferito prendere la “scorciatoia”.
di Penelope Putzolu
Sarà che noi di 1^ siamo piccoli e ancora non capiamo che, dopo aver fatto il nostro sondaggio sulla scelta della Scuola Superiore, siamo forse gli unici ad essere sorpresi. Ragazzi che scelgono la comodità invece di un futuro tanto bramato, oppure convinti dagli amici con i quali condividere ancora un banco. Tant’è che esaminando i dati raccolti abbiamo provato a capire il motivo per cui i nostri compagni facevano quelle scelte invece di altre. Chi in questi tre anni di scuola media si è impegnato maggiormente in determinate discipline ha avuto il coraggio di scegliere l’indirizzo più impegnativo per raggiungere una professione di prestigio, mentre altri hanno preferito la “scorciatoia”. Sono quelli che, rispetto ai primi, non hanno messo la stessa passione nello studio, impegnandosi al minimo, tanto per tirare avanti. Questa era l’abitudine consolidata anche se ora, inaspettatamente, i pigroni sono diminuiti e si sono dati una svegliata, tanto che la percentuale degli studenti che vogliono frequentare l’Istituto Alberghiero locale è diminuita. Il nuovo istituto “preferito” è ora il Tecnico, sia il Falcone Borsellino di Palau o il Deffenu a Olbia. Fatto sta che i nostri compagni hanno deciso di puntare più in alto rispetto ai loro predecessori. E come detto prima, sebbene non ne capiamo il perché abbiamo provato a farlo esaminando i foglietti del sondaggio, le risposte, e persino il web. Alla fine spulciando il World Wide Web abbiamo trovato una notizia riferita al nostro contesto. Pare che i lavoratori di alberghi, hotel e resort vengano sottopagati e “sfruttati” senza un adeguato compenso. Sarà stato questo a scoraggiare i nostri amici? Oppure la paura di non riuscire a trovare un lavoro stabile? Forse rileggendo attentamente le loro risposte, lo scopriremo. Alcuni sono ancora indecisi, altri hanno invece le idee chiare. Infine, siamo convinti che leggendo alcuni commenti dei ragazzi, possiate schiarirvi questo scenario. Chi vuole andare all’Alberghiero scrive:“Ho scelto l’alberghiero perché è un indirizzo che mi è sempre piaciuto, e secondo me in una regione come la Sardegna dove il turismo è molto importante, l’alberghiero è una scuola che aiuta.” Un altro invece dice: “Ho scelto l’alberghiero perché da grande vorrei aprire un mio ristorante o una mia pasticceria.”. Di tutt’altro parere sono i ragazzi che hanno scelto lo Scientifico: “Sono portata in matematica (anche perché voglio fare la psicologa e prendere la laurea)” o “Perché mi piace fare la matematica e da grande vorrei fare l’igienista dentale” qualcuno invece, motiva la sua risposta così: “Ho scelto questa scuola perché ha un buon insegnamento, è piccola e conosco amici”. Gli amanti delle lingue straniere sostengono il loro Liceo del cuore dicendo: “Perché mi può aiutare a trovare un lavoro pure fuori dall’Italia” oppure “Bho, penso solo che le lingue siano importanti per qualsiasi attività lavorativa”, ma non dimenticando che un altro motivo è: “Perché mi piacciono le lingue e vorrei girare il mondo”. Innumerevoli sono stati invece i compagni che hanno scelto il tecnico che motivano così la loro scelta: “Perché mi piace la matematica e vorrei migliorare” e “Perché è sempre stato il mio sogno programmare” oppure “Perché mi piace l’informatica, e dopo aver preso il diploma, dà molti sblocchi lavorativi” aggiungendo un “Mi piacciono finanza e marketing”. Infine, arrivano gli indirizzi meno gettonati quali quello Artistico: “Mi appassionano le materie e mi piace la scuola”, mentre dei lupi di mare che hanno scelto il Nautico ci dicono: L’ho scelto perché mi piace il mare” e “Perché quando sarò grande avrò tanti profitti = cash”. I nostri musicisti in erba invece, hanno grandi progetti per il futuro, quindi andranno al Musicale: “Voglio fare il direttore d’orchestra” – dice uno – “Suono già da adesso e vorrei continuare, perché mi appassiona”, mentre un altro studente che vuole andare all’Agrario spiega il motivo dicendo: “Perché son cresciuto in campagna in mezzo a tutto quello di cui si fa in campagna”. In conclusione, i nostri compagni di terza hanno imparato molto ma tanto ancora impareranno nei prossimi cinque anni, per cui l’unica cosa che possiamo fare ora è augurare a tutti loro un ultimo anno di Scuola Media felice, con pochi compiti e zero pallini rossi nel registro.