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NON C’E’ SOLO UN PALLONE…

ARZACHENA: BASKET     

 

Sono veramente in pochi, in questa cittadina, ad iscriversi a basket. Uno sport dove l’unico momento in cui ci si ferma è quando il pallone esce fuori dal campo. Eppure tutti consigliano, così come altri sport, di praticarlo per i tanti benefici che crea nella crescita degli adolescenti.

 

 

di Alexandra Cadoni

Tutti i maschi vanno a giocare a calcio e le ragazze a pallavolo, danza e qualcos’altro, ma pochissimi si iscrivono al basket. Probabilmente perché non piace a tanti o forse perché non è abbastanza comune come il calcio. Sarà, ma i ragazzi che vanno al basket di Arzachena sono veramente pochi. Sono in troppi a preferire il calcio e le ragazze invece, a prediligere altri sport come pallavolo, danza o i vari tipi di ginnastica. Chi sceglie il basket, soprattutto le ragazze, lo fanno fino al massimo di una certa età che oscilla fra ai 13/14 anni. Però, poi, chi prosegue nell’attività agonistica, arriva a giocare nei campionati semi professionisti sia a livello regionale, sia a quello nazionale. A promuovere questo sport ad Arzachena è una società che milita nei tornei regionali nelle categorie di Minibasket, Esordienti e Under 13-14. È l’Arzachena Basket un gruppo di appassionati che offre la possibilità di giocare a questo bellissimo sport tanti giovani e ragazzi di ogni età. Per iscriversi basta contattare la società sportiva che, all’atto dell’iscrizione consegnerà ad ogni iscritto un set completo di maglietta, pantaloncini, uno zaino e una tuta ginnica che comprende una polo e dei pantaloni lunghi. Le magliette e i pantaloncini hanno una doppia facciata una è rossa e l’altra blu, sulla maglietta vi è scritto il numero in bianco solamente dietro e le cuciture sono del colore dell’altra facciata, mentre i pantaloncini hanno una riga lungo la parte laterale del femore, anche essa del colore opposto di quello indossato. Insieme a i pantaloncini e la maglietta, si riceverà una tuta intera composta da polo verde e un pantalone lungo nero con una striscia verde, e poi anche uno zaino nero con la cerniera bianca. Ovviamente, così come per ogni altro sport, anche questa attivitá ha le sue regole. Quelle piú importanti sono: utilizzare delle scarpe appositamente pulite per la palestra, togliere orecchini (per evitare che ci si incastri e che il lobo si divida in due), rispettare e salutare l’allenatore e i lavoratori all’interno della palestra. Purtroppo, come abbiamo detto all’inizio di questa pagina, ancora non si sa bene perché i giovani arzachenesi non si facciano coinvolgere da questo sport. A causa di questa carenza, si è costretti a prendere atleti che provengono da altri paesi del circondario anche loro nelle stesse condizioni dei ragazzi arzachenesi, per poter comporre una squadra. Questi giovani vengono da Palau, Sant’Antonio o da Cannigione. Intanto, questo esiguo numero di atleti suddiviso fra ragazze e ragazzi, continua questa sua bellissima attività sportiva che, come loro stesse dicono: “giocare a basket anche da ragazze è molto bello, ma solo se ti piace potrai capire cosa si provi a giocarlo”. In conclusione, questo sport così come tutti gli altri, va praticato solo se piace. Una condizione che, col tempo, diventerà magari una passione dalla quale non ci si potrà più staccare.

 

 

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